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            Comunicato stampa n. 94/ 2009 
                4 dicembre 2009 
              
            Al via un  ciclo d’incontri con gli enti locali per illustrare il progetto 
            VARESE-COMO-LECCO: LO STUDIO DI FATTIBILITA’
              
            Lo studio di fattibilità del collegamento veloce  Varese/Como/Lecco – iniziativa finanziata dalle Camere di Commercio e promossa da  un Comitato formato da 23 associazioni di categoria dei tre territori – sarà  illustrato nel dettaglio a tutti gli enti locali potenzialmente interessati  dalla nuova infrastruttura.  
            Dopo il vertice del 27 novembre scorso con  l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, è stato deciso d’avviare nelle  prossime settimane una serie di appuntamenti tra Varese, Lecco e Como che si  concluderanno entro le festività natalizie.  
              In tutte queste circostanze gli amministratori delle  Province, dei Parchi e dei Comuni coinvolti avranno la possibilità di discutere  e analizzare i documenti preparatori e tutte le tavole illustrative di un  progetto di grande rilievo per lo sviluppo socio-economico di una fetta  significativa del territorio lombardo. Materiale che nel frattempo sarà già stato  trasmesso agli stessi enti locali. 
            Questa fase di confronto - peraltro prevista dalle  procedure per la realizzazione delle infrastrutture lombarde - conferma la  volontà del gruppo promotore e della Regione di condividere e analizzare le  diverse soluzioni con chi meglio conosce esigenze e vincoli del territorio. 
                
              
               
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                  Dalla  Camera di Commercio il primo studio sul pendolarismo dentro la nostra provincia                     
                    OCCUPAZIONE: ECCO LA MOBILITA’ INTERNA                     Flussi di  lavoratori dipendenti residenti in provincia di Varese 
                      tra le aree dei Centri per  l'Impiego - anno 2008 
                      Fonte:  SMAIL Camera di Commercio Varese
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                  Comunicato stampa n. 74 / 2009 
                        28 ottobre 2009 
                    Un terzo dei lavoratori varesini svolge  l’attività in un’area diversa da quella di residenza
                    Oltre un terzo dei dipendenti varesini, fra  quelli che lavorano nella nostra provincia, svolge la propria attività in  un’area diversa da quella di residenza.  
                    Sono dati interessanti quelli che emergono da  uno studio sui flussi di pendolarismo all’interno del nostro territorio. Le  cifre - diffuse dalla Camera sul proprio sito internet (www.va.camcom.it) con gli altri moduli di  SMAIL (Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro) - si  riferiscono ai circa 209.000 lavoratori dipendenti del settore privato attivi  nel 2008 in  imprese localizzate in provincia di Varese.  
                      Fra questi, 160.000 risiedono nella stessa  provincia di Varese, mentre quasi 50mila persone - senza contare i lavoratori  autonomi e i dipendenti pubblici - provengono da aree esterne. In particolare,  22mila risiedono in provincia di Milano, quasi 6.500 nel Comasco, circa 4.500  nel Novarese, 5mila in altre province lombarde e 1.500 in aree piemontesi.  Circa 10.000 sono poi i lavoratori impiegati nell’area varesina che risultano residenti  in altre province d’Italia, una parte dei quali senza dubbio dimora almeno  temporaneamente nel Varesotto.  
                      Un centinaio infine i lavoratori con residenza  estera. Quanto all’analisi dei movimenti dei 160mila  residenti che lavorano in imprese collocate sul territorio provinciale, una  notevole “forza di attrazione” è espressa dalla  città di Varese e dal suo hinterland, verso cui si dirigono 16.200 residenti in  altre aree a fronte di 11.200 persone in uscita.                       | 
                 
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              Altre aree con saldo positivo sono Gallarate  (+3.100), Tradate (+1.100) e Saronno (+300). I saldi negativi più rilevanti si  riferiscono invece a Laveno Mombello (-2.800) e Sesto Calende (-3.400), i cui  residenti gravitano soprattutto su Varese. 
 
In particolare, solo il 63% di coloro che  lavorano nell’area del capoluogo vi risiede. I flussi in ingresso più rilevanti  (escludendo i non residenti) provengono dalle aree di Gallarate (9% del totale)  e di Laveno Mombello (7%). L’area con la più elevata quota di persone che  lavorano e al tempo stesso vi risiedono è quella di Luino (circa tre quarti del  totale). L’area di Saronno presenta un valore ancora più elevato, ma si  caratterizza per il fatto che la maggioranza dei lavoratori qui impiegati  proviene da fuori provincia; ciò si spiega ovviamente con la sua particolare  posizione in prossimità sia della provincia di Milano sia di quella di Como. 
Dopo quella di Saronno, l’area che “importa”  la maggior quota di lavoratori esterni è quella di Busto Arsizio (28% del  totale); questi provengono per la maggior parte dai vicini comuni della  provincia di Milano.  
                La banca dati consente inoltre di isolare i  flussi di pendolarismo relativi a specifici settori di attività o a specifiche  “categorie” di persone, quali i giovani o le donne. Emerge che per conciliare  lavoro e famiglia le lavoratrici varesine tendono a lavorare più vicino a casa,  spostandosi meno dei loro colleghi maschi. Questo è vero anche per i giovani,  che sembrano prediligere ancora più delle donne un lavoro nella stessa area di  residenza.  
    
                Con questo innovativo servizio, la Camera di  Commercio di Varese vuole contribuire a migliorare la conoscenza dei fenomeni  economici che interessano il territorio, facilitando lo studio approfondito  della domanda di trasporto e della sua evoluzione nel tempo. Nei prossimi mesi  sarà possibile integrare nel sistema informativo l’analisi dei flussi di  residenti che lavorano fuori dai confini provinciali 
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            Comunicato stampa n. 73 / 2009 
            27 ottobre 2009             
            Ecco i primi positivi riscontri dell’intesa tra  banche e sindacati sottoscritta in Camera di Commercio. 
            ANTICIPO CASSA INTEGRAZIONE: CRESCE  L’ATTENZIONE
            Con questo strumento già erogati crediti per  340mila euro. Garantito l’80% della retribuzione mensile 
            E’ di 340mila euro erogati il primo bilancio  del protocollo d’intesa che garantisce l’anticipo della Cassa Integrazione  Straordinaria ai dipendenti delle aziende coinvolte in processi di  riorganizzazione o chiusura: un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio  
                <<Purtroppo,  il momento di congiuntura negativa ha portato a un incremento considerevole del  ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle imprese – sottolinea il  presidente delle Camera di Commercio Bruno  Amoroso –. Da qui la necessità di un  aiuto concreto ai lavoratori con l’anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria  da parte degli istituti di credito, laddove non sia previsto che sia l’impresa  stessa a farsene carico. E questo fino al momento del versamento della quota  dovuta da parte dell’Inps: una situazione che talora richiede diverso tempo  prima della sua attuazione, visto che il pagamento dell’ente previdenziale  presuppone l’approvazione del decreto ministeriale, regionale o provinciale di  concessione del beneficio>>. 
            Uno strumento innovativo - promosso dall’ente  camerale in collaborazione con i sindacati Cgil-Cisl-Uil, le banche e le  associazioni di categoria - che, dopo qualche comprensibile momento di rodaggio,  sta ora entrando a pieno regime. La conferma viene dal recente incremento delle  pratiche avviate nelle sei aziende bancarie che hanno finora sottoscritto il  protocollo d’intesa: Banca Popolare di Bergamo, Banca Popolare Commercio e  Industria, Banca di Legnano, Banca Popolare di Novara, Banca di Credito  Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e Credito Valtellinese. <<L’auspicio è però quello che altri  istituti aderiscano al protocollo d’intesa – riprende il presidente Amoroso  – garantendo così un più ampio ventaglio  di banche cui i lavoratori possano rivolgersi>>.  
            Attraverso i loro sportelli gli istituti di  credito garantiscono, ai lavoratori che ne fanno richiesta, un anticipo della prestazione  economica a condizioni prive di costi bancari e con un tasso d’interesse  massimo pari all’Euribor a 3 mesi. L’anticipo copre il periodo necessario  all’approvazione del decreto e sino a un massimo di 7 mesi.  
            L’importo anticipabile è pari all'80% della retribuzione  mensile fino a un massimo di 900 euro per rata erogata e spetta esclusivamente  alle lavoratrici ed ai lavoratori clienti delle banche e sospesi in Cassa  Integrazione Straordinaria sino al pagamento da parte dell’Inps. 
            Lo stesso protocollo vede anche il  coinvolgimento delle associazioni di categoria varesine che s’impegneranno a  dare massima diffusione dell’iniziativa presso le imprese. In particolare,  hanno finora aderito Univa, Api, Associazione Artigiani, Cna, Acai, Uniascom,  Confesercenti, Federazione Associazioni Compagnia delle Opere, Coldiretti, Confagricoltura,  Cia, Costruttori Edili, Asea, Confcooperative 
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              Comunicato stampa n. 59/ 2009 
              29 settembre 2009 
              
            Ecco on-line  tutti gli   studi, le analisi e le pubblicazioni sullo scalo prodotti dal 1990 a oggi  
            L’OSSERVATORIO   MALPENSA APPRODA SUL WEB 
            Un’iniziativa del   Comitato che riunisce le Camere di Commercio di Milano, Novara e   Varese 
            Tutte le analisi e le   ricerche su Malpensa in un’unica pagina web. All’indirizzo www.comitatopermalpensa.it è on   line il sito dell’Osservatorio voluto dalle Camere di Commercio di Novara,   Milano e Varese – riunite nel “Comitato Malpensa” – per il costante   monitoraggio di un aeroporto intercontinentale che rappresenta un’importante   occasione di crescita economica per un’ampia fetta del territorio dell’Italia   Nord-Occidentale. 
            Grazie al nuovo sito   è possibile visualizzare l’intera produzione scientifica, composta da   rapporti periodici e cartografie, di un Osservatorio Malpensa che vede la   partecipazione congiunta di tre centri di ricerca sui trasporti che fanno capo   ad altrettante università: Bocconi, Cattaneo e Piemonte Orientale. Il prossimo   rapporto è previsto per ottobre e toccherà, tra gli altri temi, quello del   rapporto tra lo scalo varesino e Linate. 
            Da sottolineare, poi,   come all’interno del nuovo sito del Comitato Malpensa sia disponibile anche una   biblioteca virtuale, dove sono raccolti i principali studi relativi allo scalo a   partire dal 1990 a oggi nonché una serie di link utili a chiunque desiderasse   reperire informazioni e dati sul sistema aeroportuale nazionale ed   internazionale. 
            Il prossimo rapporto   dell’Osservatorio Malpensa costituito dai centri di ricerca delle Università   Bocconi, Cattaneo e Piemonte Orientale  
            Per ulteriori   informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria del “Comitato Malpensa”    
              presso la Camera di Commercio di Varese (tel.   0332/295.333). 
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              Comunicato stampa n. 55/ 2009 
                15 settembre 2009 
            Nella rassegna della  Schiranna un’anticipazione della tradizionale Mostra alle Ville Ponti  
                  L’ARTIGIANATO  ARTISTICO SI SVELA A “FIERAVARESE” 
                  Nello stand spazio anche ai  contributi che la Camera di Commercio garantisce alle imprese   
            L’ormai tradizionale “Mostra dell’Artigianato  Artistico” per l’edizione 2009 avrà come tema la casa e si svolgerà dal 22 al  25 ottobre alle Ville Ponti, ma in questi giorni il pubblico della Fiera di  Varese può ammirarne un’interessante anticipazione. Lo stand della Camera di  Commercio alla Schiranna ospita, infatti, uno spazio dedicato alle produzioni artigiane varesine  tradizionali realizzate con materiali sapientemente modellati per essere  trasformati in elementi dal ricercato design. Un settore che comprende circa  1.300 imprese con più di 4.000 occupati. 
                <<In attesa di esporre le proprie creazioni  alla rassegna delle Ville Ponti promossa  dalla Camera di Commercio con il supporto di Provincia, Comune di Varese,  Associazione Artigiani, Cna, Acai e Fondo Ambiente Italiano – sottolinea il  presidente Bruno Amoroso –, i  nostri maestri artigiani (ceramisti, restauratori, decoratori, vetrai,  fotografi) offrono al pubblico della Fiera la possibilità di cogliere un saggio  della loro arte grazie anche a momenti di “lavorazione dal vivo”. Non mancano  poi le opere vincitrici delle precedenti edizioni della stessa Mostra  dell’Artigianato Artistico>>. 
            Lo spazio della  Camera di Commercio in FieraVarese 2009 offre anche ai cittadini consumatori –  intesi quali “motori dell’economia” insieme alle imprese – la possibilità di  entrare in contatto con le iniziative svolte dall’ente a garanzia di un  corretto andamento del mercato.  
                <<Penso ad alcune pubblicazioni che possono  essere utili a tutti – riprende Amoroso – E’ il caso, per esempio, del Listino Prezzi “Opere Edili” che i  cittadini possono consultare  quando devono fare i conti con la sistemazione dell’impianto elettrico o  idraulico di casa piuttosto che con la costruzione del semplice muretto o,  addirittura, dell’intera abitazione. Ma  penso anche al Servizio di Conciliazione: un’opportunità per i consumatori di  risolvere eventuali controversie (per esempio con le società telefoniche) con  una tempistica certamente più veloce e un costo inferiore rispetto alla  Giustizia ordinaria>>.  
      
              Rilievo all’interno  dello stand viene poi riservato anche ai contributi che l’ente garantisce alle  imprese per aiutarle nei loro investimenti e, più in generale, in quelle  situazioni - è il caso dell’accesso al credito - che richiedono una forte  attenzione da parte della Camera di Commercio, soprattutto oggi in un periodo  di difficoltà congiunturale. 
            Per ulteriori informazioni sulla presenza  della Camera di Commercio alla Fiera di Varese è possibile rivolgersi all’Ufficio  Promozione del Territorio (tel. 0332/295.360; e-mail: promozione@va.camcom.it) 
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              Comunicato stampa n. 52/ 2009 
              4 settembre 2009 
            Una ricerca promossa dalla  Camera di Commercio con i sindacati Cgil-Cisl-Uil 
                COMMERCIO:  TRA TEMPI DI LAVORO E TEMPI DI VITA 
                I risultati in un convegno  mercoledì 16 settembre al Centro Congressi “Ville Ponti” 
    
  <<I nuovi orari di lavoro del settore commerciale,  con l’allungamento delle aperture serali e durante le festività, stanno  diventando un’importante leva di marketing e di vantaggio competitivo. Occorre  allora contemperare al meglio le esigenze di consumatori, imprenditori e  dipendenti. Da qui la necessità di un approfondimento su un argomento di grande  rilievo>>.  
  Sono queste  le parole con cui il presidente Bruno Amoroso introduce il convegno di mercoledì 16 settembre al  Centro Congressi “Ville Ponti” di Varese (inizio ore 9.30). In quell’occasione verranno  presentati i risultati di una ricerca sul tema “Il Commercio tra Tempi di  Lavoro e Tempi di Vita” promossa dalla Camera di Commercio in collaborazione  con i sindacati Cgil-Cisl-Uil e il supporto delle associazioni di categoria  Uniascom e Confesercenti. 
  <<Uno studio realizzato congiuntamente  dall’Istituto per la Ricerca di Milano e dall’Università Carlo Cattaneo di  Castellanza – riprende Amoroso – e motivato dal rilievo non solo economico bensì anche sociale di un fenomeno sempre  più diffuso a livello internazionale, collegato anche al concetto di qualità  della vita>>. 
            Dopo i  saluti introduttivi dello stesso presidente Bruno Amoroso,  toccherà a Ornella Riccardi, del  Coordinamento Donne dei sindacati Cigl-Cisl-Uil introdurre le motivazioni che  hanno condotto a una ricerca i cui risultati saranno illustrati da Manuela Samek Ludovici, presidente dell’Istituto  Ricerca Sociale di Milano e docente all’Università Cattaneo. Seguirà una tavola  rotonda che coordinata dal giornalista varesino Franco  Tettamanti, caposervizio al Corriere della Sera, vedrà la  partecipazione di Gabriella Sberviglieri,  consigliere di Parità della provincia di Varese, Carmela  Tascone, segretario generale Cisl Varese, Francesco De Lorenzo, componente del Consiglio Camerale in rappresentanza  dei consumatori, ed esponenti della piccola e della grande distribuzione e dei  distretti del commercio della provincia di Varese. L’intervento conclusivo sarà  invece affidato a Marco Molteni,  componente della Giunta Camerale in rappresentanza dei lavoratori.  
            Per ulteriori informazioni è possibile  rivolgersi al Servizio “Cultura e Relazioni d’Impresa” della Camera di  Commercio di Varese  
              (tel. 0332/295.365-337  – e-mail: statistica@va.camcom.it)  
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            Comunicato stampa n. 54/ 2009 
                10 settembre  2009  
             
            Stanziati 650mila  euro per le aziende dell’Artigianato, del Commercio e dell’Industria
            CREDITO AGEVOLATO: CON  LE IMPRESE OLTRE LA CRISI
            Iter ancora più rapido per i  contributi. La pagina speciale sul sito www.va.camcom.it
            <<La  Camera di Commercio vuole essere in prima linea a sostegno delle imprese  varesine: ecco perché, in un momento in cui l’emergenza è spesso quella  finanziaria, in questo autunno decisivo per vincere la crisi proponiamo una  serie di interventi così da favorire la ripresa degli investimenti>>. Sono le parole con cui il presidente Bruno  Amoroso annuncia la nuova  edizione del bando “Credito Agevolato” che permette l’abbattimento del 4% degli  interessi sugli investimenti d’impresa fino a un massimo di 6.000 euro.  
  L’iniziativa tocca sia l’Artigianato che il Commercio e l’Industria  e, proprio alla luce del difficile momento congiunturale, propone alcune novità  interessanti per le imprese: <<Uno  degli elementi di maggior rilievo di questo piano da 650mila euro –  continua Amoroso - è che quest’anno le  imprese possono presentare la domanda di contributo sin dal momento in cui  sostengono le spese e quindi anticipatamente rispetto all’effettivo pagamento  degli interessi>>. Le imprese, insomma, possono beneficiare  immediatamente del contributo. Inoltre, tra gli investimenti ammessi ci sono  anche le spese relative all’acquisto di beni usati. <<L’obiettivo è chiaro: favorire in modo concreto, efficace ed  efficiente le imprese varesine – riprende il presidente della Camera di  Commercio -. I nostri uffici garantiscono  loro il pieno supporto e le invito anche a consultare con attenzione il sito camerale www.va.camcom.it alla sezione  “contributi”>>.         
            Entrando nel dettaglio del  bando, gli interventi ammessi al Credito Agevolato riguardano le operazioni di  finanziamento sostenute dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2010 e relative a: acquisto di macchinari, attrezzature e arredi  attinenti alla attività svolta; acquisto  di attrezzature e programmi informatici; investimenti  in attrezzature e programmi informatici per la realizzazione di sistemi di  commercio elettronico; introduzione  di sistemi di certificazione aziendale (qualità, ambiente, etica ecc.) e di  prodotto; implementazione di  programmi di ricerca applicata ai prodotti e/o ai processi produttivi; investimenti tecnologici per la  salvaguardia ambientale (compresi gli interventi di risanamento ambientale di  immobili e fabbricati) e la  sicurezza del lavoro; allestimento e ristrutturazione del punto vendita (riservato  alle imprese commerciali).  
            Dopo il riscontro positivo dello scorso anno, anche in  quest’edizione del bando s’è confermata la scelta di condizioni ancor più migliorative  per le imprese a prevalente partecipazione femminile, a quelle giovanili, a  quelle in fase di start-up e, infine, alle imprese che stanno vivendo un  ricambio generazionale.  
            Per notizie più dettagliate ci si può rivolgere al  Servizio “Innovazione Finanziaria e Agevolazioni” della Camera di Commercio (tel.  0332/295.370; e-mail: risorsefinanziarie@va.camcom.it) 
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            Comunicato stampa n. 53/ 2009 
                9 settembre 2009 
             
            Un progetto realizzato dalla  Camera di Commercio a favore delle imprese dello Stampaggio Plastica 
                STAMPISTI  VARESINI: 
                UN AIUTO PER LA LORO COMPETITIVITA’ 
                I risultati illustrati il  14 settembre alle Ville Ponti. Con le imprese presenti anche buyer internazionali   
            Per le imprese artigiane  varesine protagoniste dell’iniziativa sarà anche l’occasione di presentare i  propri prodotti a una platea di operatori commerciali europei. Previsto lunedì 14 settembre,  l’atto conclusivo di un progetto che ha puntato alla crescita competitiva del  settore Stampi – iniziativa voluta dalla Camera di Commercio con il  finanziamento di Regione e Unioncamere Lombardia e la collaborazione delle  associazioni di categoria Acai, Confartigianato e Cna – vedrà infatti  l’intervento di una decina di buyer interessati alla qualità e all’innovazione  che esprimono le nostre aziende. 
            <<Il progetto, partito due anni fa con uno screening  condotto dai ricercatori dell’Università dell’Insubria, si è dimostrato capace  di fornire un supporto concreto ai nostri operatori economici: lo evidenziano  nei loro report finali le stesse aziende partecipanti>>  sottolinea con soddisfazione il presidente della Camera di Commercio Bruno Amoroso  prima di evidenziare le importanti ricadute per un settore come quello della fabbricazione  degli stampi che in provincia di Varese conta su oltre 100 imprese. <<Un progetto come questo che  introduce in azienda competenze strategiche e di alto livello – sono sempre  parole di Amoroso– risulta perfettamente in linea con il ruolo  della Camera di Commercio quale ente capace di dare impulso al sistema  economico locale>>.  
            Il piano di azione che è  scaturito dalla prima fase di analisi del settore ha previsto, infatti, un  duplice percorso a favore delle aziende: per un verso il loro accompagnamento,  con la consulenza specifica di un esperto presente in azienda, all’ottenimento  della certificazione di qualità ISO 9001-2008, sempre più importante per garantirsi  commesse internazionali; per l’altro verso, invece, l’accrescimento delle loro  competenze sui mercati esteri grazie alla consulenza di un export manager. <<Tra gli altri risultati ottenuti – riprende il presidente Bruno Amoroso –,  due mi sembrano quelli di particolare rilievo: l’applicazione ormai consolidata  nel modus operandi aziendale di competenze a questo punto acquisite e la  nascita di un’aggregazione spontanea tra le stesse imprese partecipanti>>. 
            All’incontro del 14  settembre (Centro  Congressi “Ville Ponti”, inizio ore 13.30), insieme alle imprese protagoniste e  ai buyer giunti a Varese per l’occasione, parteciperanno lo stesso presidente  della Camera di Commercio Bruno Amoroso, esponenti di Unioncamere e delle  associazioni di categoria dell’Artigianato varesino oltre ad Alberto Onetti,  direttore del Centro di ricerca dell’Università dell’Insubria che ha condotto  lo studio di settore propedeutico al progetto, ed Enzo Rullani, consulente  scientifico dell’iniziativa e tra i principali esperti italiani di economia  delle conoscenza e innovazione aziendale. 
    
              Per ulteriori informazioni è possibile  rivolgersi all’Ufficio Innovazione (tel.  0332/295.316  – e-mail: reteinnovazione@va.camcom.it) 
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            Il 19  e e 20 Giugno 2009 si  svolgerà a Varese nella magnifica cornice del Centro Congressuale “Ville Ponti”  il Congresso Oculistico Italiano di Chirurgia retinica, organizzato dal Prof.  Claudio Azzolini – Direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Varese  – insieme alla Società Italiana di Chirurgia Retinica. 
            Il tema centrale del Congresso riguarda la chirurgia della maculare, la  parte centrale più importante della retina. Durante il Congresso – sono attese  alcune centinaia di specialisti – i migliori specialisti universitari ed  ospedalieri italiani di tutta Italia si alterneranno sul podio per presentare i  risultati delle loro ricerche di quest’ultimo anno, soprattutto sulle nuove  tecniche diagnostiche e chirurgiche a beneficio dei pazienti. 
            Le comunicazioni riguarderanno:  
              - le nuove tecniche di imaging per studiare la retina sul paziente con  metodiche di scansione laser non invasive e con potere di risoluzione di pochi  micron, ossia di pochi millesimi di  millimetro;  
              - le nuove tecniche chirurgiche con possibilità di intervenire al  microscopio attraverso forellini più piccoli di mezzo millimetro;  
              - i nuovi microferri chirurgici per operare al microscopio in modo  sempre più efficace e consentire l’asportazione di membrane patologiche più  sottili di un singolo globulo rosso; 
              - studi sulle nuove frontiere della terapia chirurgica retinica, dalla  terapia genica al trapianto di cellule retiniche.  
            Oltre alle relazioni, durante il Congresso vi saranno altri importanti  momenti:  
              - sarà presentato uno studio policentrico che valuterà il miglior modo  di operare le complicazioni retiniche nei pazienti diabetici. Tale studio  coinvolgerà per il prossimo anno vari centri italiani che potranno inserire i  dati in una apposita piattaforma di telemedicina appositamente creata e gestita  dalla società no-profit Comed.  I  risultati saranno presentati fra un anno. 
              - sarà consegnato un premio alla ricerca sulla miopia per la miglior  pubblicazione internazionale ad un ricercatore italiano.  
              - sarà possibile utilizzare un sofisticato simulatore per chirurgia  retinica che consente una operazione virtuale ben visibile al microscopio  operatorio per il training dei giovani chirurghi. Durante la simulazione, il  chirurgo manipola strumenti reali che si muovono in un occhio artificiale, ed  il software di acquisizione rende l’operazione virtuale come reale evidenziando  errori ed omissioni (utilissima playstation!).   
              - sarà infine  presentata una nuova rivista di chirurgia retinica - Giornale Italiano di  Vitreoretina - per gli specialisti del settore. 
            Per ulteriori  informazioni: 
              Prof.  Claudio Azzolini 
              Direttore  Clinica Oculistica  
              e Scuola  di Specializzazione in Oftalmologia 
              Università  degli Studi dell'Insubria 
              Viale  Borri 57 
              21100  Varese 
              Tel.:  +39 0332278217 
              Fax:  +39 0332278310 
              Cell:  349 2332038 
              E-mail: claudio.azzolini@uninsubria.it 
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              Comunicato stampa n. 34/ 2009 
              9 giugno 2009 
             
            L’opportunità  di usufruire di un servizio gratuito 
              fino al 31 dicembre 
            CONCILIAZIONE: PROVARE NON COSTA NULLA 
            Un’iniziativa della  Camera di Commercio per imprese e consumatori
            L’obiettivo è di  rendere sempre più noto un prezioso servizio che le Camere di Commercio mettono  a disposizione delle imprese e dei consumatori: si tratta della Conciliazione, una forma di risoluzione  delle controversie - alternativa a quella della giustizia ordinaria - che sta  riscontrando sempre maggior attenzione per le sue caratteristiche di velocità e  convenienza. 
     
              In queste  settimane, poi, è stato rilanciato il progetto “Conciliazione Gratuita”: nessun costo di procedura per  le conciliazioni in materia di consumo tra imprese e consumatori, di valore  fino a 50mila euro, presentate alla Camera di Commercio di Varese sino al  prossimo 31 dicembre.  
            Ricordiamo che per  avviare la procedura conciliativa basta presentare una domanda: in modo veloce,  snello ed economico è possibile raggiungere un accordo su base volontaria e individuare  una soluzione alle controversie, senza intraprendere inutili e costose  lungaggini burocratiche.  
              Con l’aiuto di un  conciliatore, un esperto in materia scelto da un apposito elenco, le parti  possono trovare un punto di incontro soddisfacente per entrambe sottoscrivendo  poi un accordo, che assume valore contrattuale. 
            Per  ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio di Conciliazione  della Camera di Commercio varesina (tel. 0332/295.311-366; mail: regolazione.mercato@va.camcom.it). 
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              Comunicato stampa n. 32/ 2009 
                5 giugno 2009 
            Durante una  riunione straordinaria stanziati altri contributi per i Fondi Rischi dei  Confidi 
            GIUNTA CDC: NUOVE RISORSE PER IL  CREDITO 
            Un impegno che nel corso del 2009  raggiungerà una quota complessiva di 2.800.000 euro 
            In un momento in cui il sistema delle  garanzie ricopre un ruolo sempre maggiore quale strumento utile a garantire  risorse finanziarie indispensabili alle imprese, la Camera di Commercio  interviene concretamente a supporto dei Confidi: <<In una sua riunione straordinaria, la nostra Giunta –  annuncia il presidente Bruno Amoroso – ha  rilanciato il suo impegno: nel corso del 2009 lo stanziamento dei contributi della  Camera di Commercio varesina per i Fondi Rischi dei Confidi provinciali  raggiungerà così complessivamente i 2milioni e 800mila euro>>. Di  questa quota, 800mila euro sono già stati erogati mentre 2milioni di euro saranno  resi disponibili quando il Consiglio, convocato per giovedì 18 giugno, avrà  approvato le variazioni di bilancio per quest’anno. 
            <<Vogliamo  essere ben presenti a supporto di uno strumento come quello rappresentato dai  Confidi che dimostra di essere pienamente operativo a favore delle imprese>> continua Amoroso,  prima di sottolineare come, a fronte della crisi, il sistema delle garanzie  stia acquisendo un ruolo sempre maggiore: nel corso del primo quadrimestre 2009  s’è registrato un incremento dell’operatività dei Confidi del 30% rispetto allo  stesso periodo dello scorso anno. E ogni contributo ai Confidi moltiplica per  25 volte i finanziamenti diretti alle imprese. 
            <<Questo nostro  intervento da 2milioni e 800mila euro – conclude il presidente Amoroso – consente di anticipare i tempi a favore  delle imprese. Restiamo comunque sempre nell’attesa che si sblocchi l’iniziativa  che, per uno stanziamento di 3milioni con in più un contributo di 1milione da  parte della Provincia di Varese, la Camera di Commercio sta portando avanti nell’ambito  del progetto “Confiducia” promosso da Regione e Unioncamere Lombardia. Abbiamo  preso un impegno e intendiamo onorarlo. A fronte però delle difficoltà che si  sono manifestate, chiediamo a tutti gli interlocutori risposte concrete in  termini brevi, direi prima del Consiglio Camerale del 18 giugno>>.    
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            DAL TUO  FORNAIO CONVIENE!
            Arriva anche in provincia di Varese l’iniziativa “Dal Tuo Fornaio Conviene!”,  promossa dall’Unione Regionale Panificatori Lombardia in collaborazione con la Direzione Commercio,  Fiere e Mercati della Regione e con il contributo dell’Unione delle Camere di  Commercio lombarde. Obiettivo è il contenimento dei prezzi dei beni alimentari,  con particolare attenzione ai prodotti da forno. 
              Grazie all’Associazione Panificatori e con il  supporto della nostra Camera di Commercio, in provincia di Varese ogni giovedì  fino al 26 novembre i fornai aderenti all’iniziativa - riconoscibili grazie a  una locandina esposta nel loro esercizio ed elencati sul sito www.daltuofornaioconviene.it –  propongono l’acquisto a 10 euro di una confezione di prodotti artigianali e  altri alimenti di qualità per una sana alimentazione (pane, prodotti da forno o  biscotti, pasta o riso, farine, latte e uova, prodotti freschi, artigianali).  Le borse contenenti i prodotti hanno, poi, la particolarità di essere  confezionate con derivati del mais, che conferiscono un profumo di pane alla  loro apertura.  
              Il progetto trae origine dal “Programma di lavoro  per la tutela del potere d’acquisto del consumatore lombardo”, accordo  stipulato tra Regione, Sistema Camerale e organizzazioni di rappresentanza  delle imprese della filiera agroalimentare. 
            Per ulteriori informazioni è possibile  rivolgersi al “Servizio Regolazione di Mercato - Tutela del Mercato e del  Consumatore” della Camera di Commercio (tel. 0332/295.366 – 311; e-mail: regolazione.mercato@va.camcom.it)  oppure all’Associazione Panificatori della Provincia di Varese (tel.  0332/286.392; e-mail associazione@panificatori.va.it). 
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              Comunicato stampa n. 27/ 2009 
                15 maggio 2009 
             
            Nella  frazione Armio questa mattina l’inaugurazione della “Bottega di Alba Grillo”
            NEGOZI  POLIFUNZIONALI: SI SALE IN VEDDASCA
            Al via il sesto dei sette esercizi  commerciali di prossimità previsti in provincia 
            Questa  volta si sale fino in Val Veddasca, più precisamente ad Armio. In questa  località dell’Alto Varesotto, al confine con la Svizzera, è stato  inaugurato oggi (venerdì 15 maggio,  ndr.) il sesto “negozio polifunzionale” costituito nell’ambito dell’iniziativa  avviata da Camera di Commercio e Regione – in collaborazione con Provincia,  Uniascom e Confesercenti – per fornire un supporto concreto alla rinascita delle  zone marginali, soprattutto le aree montane e alcune località lacustri.  
            Ad  Armio, frazione del Comune di Veddasca, ha così assunto il ruolo di negozio  polifunzionale la “Bottega di Alba Grillo”, un punto vendita gestito con grande  energia e un’innata volontà di essere utile agli abitanti. Nel negozio si può  così trovare ogni genere di prodotti: dai generi alimentari di prima necessità,  ai surgelati e anche le bombole del gas. Inoltre, offre un servizio di consegna  a domicilio della spesa e, in accordo con l’Amministrazione Comunale, la  signora Alba distribuisce i medicinali in tutte e cinque le frazioni di  Veddasca.  <<Un esempio positivo e concreto di quello che si vuole  realizzare creando i negozi polifunzionali – sottolinea Bruno Amoroso, presidente della Camera  di Commercio –. L’obiettivo, infatti, è  quello di rivitalizzare queste  località puntando a fermare il progressivo impoverimento del tessuto  commerciale laddove gli operatori locali non erano più in grado di sopportare  la concorrenza della grande distribuzione>>. 
            Come  tutti gli altri polifunzionali – dopo Besano, Osmate, Castelveccana, Brinzio,  Cremenaga e Veddasca, il progetto vedrà l’inaugurazione di quello del Sacro  Monte di Varese –, anche questo negozio offre i prodotti tipici del territorio:  in particolare, il formaggio del Lago Delio e il miele del Consorzio Varesino.  In più è dotato di una postazione informatica con accesso a internet completa di  lettore smart-card, grazie alla quale si può usufruire direttamente dei servizi  della Camera di Commercio, della Provincia e di quelli resi disponibili dalla Carta  Regionale dei Servizi. 
            Un’iniziativa, quella varesina,che è la prima  del genere a livello lombardo e che ha già riscosso un successo tale da indurre  la Regione a  estenderla ad altre province: <<L' importante esperienza varesina – conferma Franco Nicoli Cristiani, assessore al  Commercio della Regione Lombardia – s’inserisce  in un progetto più  ampio che ora vede altri territori di sperimentazione, tra cui le province di  Bergamo e Lecco. Sostenendo i negozi polifunzionali, abbiamo aperto una strada  per contrastare la desertificazione commerciale con azioni positive che saranno  di utilità per tutti gli abitanti dei comuni interessati. Ecco perché,  nell'ambito dell'Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del  Sistema Lombardo, abbiamo investito 600.000  euro insieme al sistema  camerale con l'obiettivo di coniugare il rilancio della microimpresa e  l'attrattività del territorio>>.  
               
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              Comunicato stampa n. 23 / 2009 
                    29 aprile 2009 
                Seminari gratuiti per le imprese in occasione  della Giornata dell’Economia 2009  
                                   OLTRE LA CRISI: STRATEGIE E STRUMENTI  PER LE PMI                 
                Venerdì 8  maggio alle Ville Ponti si parlerà di Internazionalizzazione e Credito
                  
                Sarà  una Giornata dell’Economia 2009 al servizio  di quelle piccole e medie imprese che costituiscono l’autentico asse portante  del Sistema Varese.  
                  L’appuntamento  ormai tradizionale - promosso contemporaneamente venerdì 8 maggio dalle Camere di Commercio di tutte le province  italiane - sul nostro territorio quest’anno avrà una caratterizzazione  particolare: l’obiettivo, infatti, è quello di offrire alle Pmi strumenti e  strategie per superare l’ostacolo di una crisi che dalla finanza internazionale  si è ormai riverberata sull’economia produttiva locale.  
                Dopo  il saluto introduttivo del presidente della Camera di Commercio Bruno Amoroso, previsto alle ore 9.00, le sale del Centro Congressi “Ville Ponti” ospiteranno un intervento dell’economista Pietro Aimetti che darà una lettura  della situazione congiunturale varesina attraverso i dati sull’occupazione. Seguirà  l’avvio di due “seminari tecnici” riservati alle imprese: il primo toccherà il  tema degli “Strumenti a Supporto  dell’Internazionalizzazione”, il secondo quello del “Ruolo degli Interventi Finanziari di Sostegno per le Pmi”.  
                Sul  versante dell’Export, s’inizierà alle ore 9.40 con un intervento del  professor Alessandro Sinatra dell’Università  Cattaneo dedicato alle strategie d’internazionalizzazione nelle Pmi. A seguire, Sergio Valentini di Unioncamere  Lombardia offrirà una presentazione degli strumenti a favore delle stesse  piccole e medie imprese, Giorgia Targetti di Simest Spa presenterà le iniziative di affiancamento alle aziende nelle fasi  di sviluppo all’estero e Mauro  Pasqualucci di Sace Spa tratterà su come assicurare il credito all’export.  Al termine della mattinata d’approfondimento, si svolgerà un dibattito su “Come  costruire al meglio il kit per i mercati internazionali”.   
                Sul  versante del Credito, invece, anche qui s’inizierà alle 9.40. Prima  relatrice sarà la professoressa Rossella  Locatelli dell’Università dell’Insubria, che presenterà una relazione  dedicata agli strumenti finanziari e la crisi economica, puntando l’attenzione  sull’impatto che ha sulle strategie delle Pmi. A seguire, Alberto Pedroli di Corporate Credit affronterà l’argomento della  gestione degli strumenti finanziari e i rapporti con le banche, Maria Pinotti di Federfidi Lombardia  parlerà dei Consorzi di Garanzia Fidi come strumenti a sostegno del sistema  locale e Renato Montalbetti di  Unioncamere Lombardia  dedicherà un  approfondimento alle opportunità anticrisi promosse dal sistema regionale delle  Camere di Commercio. Anche questo filone di seminari si chiuderà con un  dibattito, dedicato al tema “Come affrontare questo momento di tensione  finanziaria”.  
                La  partecipazione ai seminari è gratuita, occorre però prenotarsi inviando  l’adesione al fax 0332/295.346 oppure seguendo la procedura on-line sul sito  della Camera di Commercio www.va.camcom.it.  Le imprese che aderiranno potranno anche usufruire di desk informativi sull’attività dell’ente camerale varesino. 
                Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Analisi Economiche e  Territoriali (tel. 0332/295.346; mail: statistica@va.camcom.it)  | 
             
            
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            Comunicato  stampa n. 24 / 2009 
                4 maggio  2009 
            Contributi per complessivi  1.236.300 euro a favore delle aziende lombarde
            IMPIANTI SOLARI: UN AIUTO PER LE PMI
            L’incentivo è pari al 30% delle spese necessarie per realizzare  l’impianto 
              
            L'obiettivo  è accrescere l'attrattività del Sistema Varese favorendo le imprese che  vogliano avviarsi sulla strada dell’efficienza energetica.  
              Grazie  all’accordo tra la Regione  e le Camere di Commercio lombarde sono a disposizione complessivamente 1.236.300  euro in contributi alle aziende che realizzano nuovi impianti solari per la  produzione di acqua e/o aria calda per uso igienico-sanitario, riscaldamento,  impiego nelle attività di impresa. 
   
              Possono  accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese con sede operativa in  Lombardia. Il contributo a fondo perduto, con un tetto massimo di 30.000 euro, è  pari al 30% del costo di realizzazione dell'impianto. Sono ammissibile le spese  fatturate a partire dal 23 marzo scorso. 
   
              Gli  impianti solari devono avere dimensioni tali da garantire produzioni uguali o  superiori a 10.000 kWh/anno ed essere dotati di contatore di calore. I  collettori solari utilizzati, inoltre, devono essere conformi alla norma EN  12975-1 e testati standard EN 12975-2 con certificazioni rilasciate da un  laboratorio prove accreditato. 
   
              La  domanda di contributo deve essere presentata entro le ore 12.00 di martedì 26 maggio  esclusivamente in forma telematica utilizzando l’apposita procedura on line  accessibile dal sito http://www.va.camcom.it/ alla voce  “contributi”.   
              
            Per  ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Ambiente della  Camera di Commercio (tel. 0332/295.335;  e-mail: ambiente@va.camcom.it) 
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              Comunicato stampa n. 23 / 2009 
                28 aprile 2009 
             
            Il contributo alle imprese per partecipare  alla rassegna di Rho-Pero
            LA QUALITA’ VARESINA A  “TUTTOFOOD”
            Le domande  dovranno essere presentate entro venerdì 15 maggio
            Un  contributo per aiutare le imprese dell’agroalimentare varesino a essere  protagoniste in occasione di “Tuttofood”, una rassegna riservata agli operatori  del settore che si svolgerà nei padiglioni di Rho-Pero dal 10 al 13 giugno  prossimi.  
            Grazie  a risorse stanziate nell’ambito dell’“Accordo di Programma per lo Sviluppo  Economico e la Competitività”  di Regione e Unione Camere Lombardia e grazie a un accordo con Fiera Milano  International, vedranno abbattersi i costi di plateatico e allestimento quelle  imprese che proporranno i loro prodotti a una rassegna che lo scorso anno  richiamò l’attenzione di 35mila operatori, dei quali il 20% stranieri.  
              Il  contributo verrà erogato sotto forma di sconto al momento del saldo della quota  di partecipazione alla rassegna e ammonterà a 2.250 euro per le aziende  agroalimentari e a 3.200 euro per una categoria che comprende sia Consorzi di  Tutela dei Prodotti Lombardi  a  Denominazione di Origine, sia le Associazioni, sia infine gli Enti Promozionali  degli stessi Prodotti Lombardi. 
            La  domanda di contributo dovrà essere presentata entro il 15 maggio, ma l’assegnazione  avverrà in base all’ordine d’arrivo, fino a esaurimento delle risorse  disponibili.     
            Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione e Sviluppo  della Camera di Commercio (tel. 0332/295.398; mail: giudici@va.camcom.it) 
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            Comunicato stampa n. 22 / 2009 
                27 aprile 2009 
              
            Ritorna l’appuntamento con la Mostra, quest’anno dedicata  al settore “casa” 
            ARTIGIANATO ARTISTICO: APERTE LE ISCRIZIONI
            In programma dal 22 al 25 ottobre, sempre nella  splendida cornice delle Ville Ponti
              
            Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2009 della Mostra  dell’Artigianato Artistico Varesino, che quest’anno avrà come tema la “casa”:  il grande pubblico potrà così apprezzare le opere degli artigiani artisti  varesini capaci di rendere più accoglienti, eleganti e funzionali le nostre  abitazioni.  
              La rassegna – organizzata da Promovarese e  promossa da Camera di Commercio con il  supporto di Provincia, Comune di Varese, Associazione Artigiani, Cna, Acai e  Fondo per l’Ambiente Italiano – avrà come titolo “I_Stanze di Creatività” e si terrà nel fine settimana dal 22 al 25 ottobre, ancora una volta nella splendida  cornice del Centro Congressi “Ville Ponti”. 
            Secondo quella che è  ormai diventata la formula classica della manifestazione, capace di valorizzare  una vera e propria eccellenza del nostro territorio, ogni operatore potrà  esporre gratuitamente un oggetto ispirato a una delle  tematiche che costituiranno il filo  conduttore dell’evento. Ogni artigiano è, insomma, invitato ad approfondire un  “aspetto emozionale” specifico legato all’ambiente casa e diverso per ogni  categoria merceologica (convivio, luce, calore, protezione…). 
            Gli artigiani artisti che  aderiranno – nel 2008 furono 57 per una rassegna che richiamò 4.300 visitatori  – saranno inoltre chiamati alla realizzazione di un’installazione collettiva. Lo  scopo sarà quello di ricreare ambienti arredati, restituendo alla loro  destinazione originaria gli spazi delle Ville Ponti. 
            L’adesione,  come già evidenziato, è gratuita e la scheda per l’iscrizione è pubblicata sul  sito della Camera di Commercio all’indirizzo www.art-art.it. Sarà poi cura  della Segreteria Organizzativa della Mostra (Metamusa  - tel. 0331/777472 - e-mail: info@metamusa.it)  contattare direttamente tutti quegli artigiani artisti che manifesteranno il  proprio interesse a partecipare all’evento 
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            Comunicato stampa n. 21 / 2009 
                23 aprile 2009 
             
            Ecco il quarto dei 7 esercizi commerciali di  prossimità previsti in provincia 
            NEGOZI  POLIFUNZIONALI: E’ LA  VOLTA DI BRINZIO
            L’inaugurazione  venerdì 24 aprile alle 11.00. Interverrà il presidente Amoroso
              
            Sarà  ancora una volta un momento di festa per una comunità che trova nella “sua”  bottega non solo un luogo dove rifornirsi dei beni di prima necessità, ma  soprattutto un punto dove incontrarsi, scambiare qualche chiacchiera e quindi  conoscersi meglio.  
              E’  fissata per venerdì 24 aprile (ore 11.00) la cerimonia inaugurale del quarto “negozio polifunzionale” previsto nell’ambito  dell’iniziativa cofinanziata e promossa da Camera di Commercio e Regione – in  collaborazione con Provincia, Uniascom e Confesercenti – per fornire un  supporto concreto alla rinascita delle zone marginali, soprattutto le aree  montane e alcune località lacustri.  
            Nel  cuore di Brinzio, proprio nella  centralissima piazza Galvaligi, ha così assunto il ruolo di “negozio  polifunzionale” la bottega “G&G Alimentari”: questo punto vendita, realizzato  all’interno di vecchio cascinale ristrutturato, affianca alla proposta di  generi alimentari una particolare attenzione ai prodotti tipici del territorio,  tra cui confetture e conserve delle famose castagne locali, il salame di Ghirla,  la  Formaggella del Luinese, i Brutti e  Buoni e i  Baci del Lago Maggiore. 
                <<Coniugando  tradizione e innovazione – sottolinea Bruno Amoroso, presidente della Camera di Commercio – i negozi polifunzionali si candidano a  diventare un punto di riferimento per la collettività locale. Si vuole sia  soddisfare le esigenze della popolazione residente, soprattutto quella meno  mobile, sia rendere più vivace ed attraente le località che ospitano questi  negozi polifunzionali attraverso la promozione delle bellezze naturali e storiche  del territorio circostante>> 
            Il  negozio polifunzionale di Brinzio fornisce anche un servizio bar e garantisce  la consegna della spesa a domicilio oltre che l’acquisto e la consegna dei  medicinali agli abitanti che hanno delle difficoltà a spostarsi con i propri  mezzi. 
              Come  tutti gli altri polifunzionali – dopo Besano, Osmate, Castelveccana e Brinzio  il progetto vedrà presto l’inaugurazione di quelli di Cremenaga, Veddasca e  Sacro Monte –, anche questo negozio è poi dotato di una postazione informatica  con accesso a internet completa di lettore smart-card, grazie alla quale si può  usufruire direttamente dei servizi della Camera di Commercio, della Provincia e  di quelli resi disponibili dalla Carta Regionale dei Servizi. 
  <<L’iniziativa  ha dato i suoi esiti vincendo pienamente la sfida verso la competitività – afferma Franco Nicoli Cristiani, assessore al  Commercio della Regione Lombardia – Il  modello commerciale proposto, innovativo e all’avanguardia, sta per essere  replicato in altre aree della Lombardia dove  l’offerta commerciale esistente va rafforzata. L’iniziativa del “negozio  polifunzionale” attua modalità di erogazione di servizi commerciali e dinamiche  al passo con i tempi e attua appieno la politica della sussidiarietà cercando  di aprire  nuove frontiere allo sviluppo  di questo settore>>. 
            Quella  di Varese è la prima rete in Lombardia di esercizi commerciali di prossimità, realizzata  con l’obiettivo di fermare il progressivo impoverimento del tessuto commerciale  in zone dove gli operatori locali non erano più in grado di sopportare la  concorrenza della grande distribuzione. 
            Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione e Sviluppo  della Camera di Commercio (tel. 0332/295.398; mail: giudici@va.camcom.it) 
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            Comunicato stampa n. 19 / 2009 
                16 aprile 2009 
            L’albergo non sottrae, ma genera risorse  economiche, cultura, valore ambientale e occupazione 
              VILLE  PONTI: SGOMBRIAMO IL PARCO DA EQUIVOCI! 
              L’obiettivo è quello di far chiarezza su un progetto chiave per lo  sviluppo del nostro territorio 
            
              
                Sono tanti,  addirittura troppi, gli equivoci che - generati consapevolmente o meno da diverse  parti - stanno creando un clima di inutile confusione su un progetto che invece  si colloca fra quelli che hanno le potenzialità per far compiere un autentico  salto qualitativo alla Varese congressuale. Per sgombrare il campo da  fraintendimenti e ambiguità, la Camera di Commercio entra di nuovo nel  dibattito per ribadire parole chiare e precise sulla vicenda dell’albergo a  supporto del Centro Congressi “Ville Ponti”.  | 
                 Un Accordo di Programma che, ne sono convinto, ci porterà alla  miglior soluzione sui temi collegati alla valorizzazione ambientale e delle  questioni urbanistiche e viabilistiche che oggi limitano le potenzialità del colle  di Biumo Superiore>>. 
                 
                  Tra i falsi  miti, ovvero i luoghi comuni da sfatare, c’è anche quello che - una volta  realizzate due strutture dell’accoglienza in occasioni dei recenti Mondiali di  ciclismo - Varese non abbia più bisogno di nuovi alberghi. Che non sia così è confermato,  giorno dopo giorno, da chi opera nell’organizzazione congressuale. <<Prendiamo a mo’ di esempio –  sono sempre parole del presidente Amoroso – proprio  un evento recente: l’assemblea nazionale dei giovani dottori commercialisti ed  esperti contabili. Sapete che la si è potuta accogliere all’inizio di aprile  perché solo in quella data a Varese c’era una disponibilità alberghiera tale da  accogliere per tre giorni 500 professionisti provenienti da tutta Italia? In  altre settimane non sarebbe stato possibile ospitare un evento che ha generato  un indotto da 170mila euro!>>.  
                  Le  strutture oggi presenti sul mercato, infatti, hanno la loro vita e non si può  di certo concentrare le date congressuali nei periodi, magari a Natale o a  ferragosto, quando le statistiche indicano che gli alberghi varesini soffrono  di bassa occupazione delle stanze. <<E  noi dovremmo castrare le potenzialità di una sede congressuale ambita per  bellezza ambientale e dotazione tecnologica perché rinunciamo a realizzare un  albergo che faccia da pivot, in grado di aumentare e stabilizzare il tasso  d’occupazione dell’offerta varesina?>>. 
                  A proposito  di altri luoghi comuni fatti circolare più volte negli ultimi mesi,  il presidente della Camera di Commercio precisa  che, nella realizzazione dell’opera, non si toccherà un solo euro di risorse  pubbliche: <<Anche questo è un dato  che abbiamo ripetuto più volte, ma forse vale la pena sottolinearlo ancora: non  un solo euro di risorse pubbliche verrà toccato per realizzare una struttura che  sorgerà con un project financing. Anzi, gli oneri d’urbanizzazione conseguenti all’opera  finanzieranno tutte le iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio  culturale e ambientale che l’Accordo di Programma prevede per il colle di Biumo  Superiore>>  | 
               
              
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                <<Il primo elemento da tenere in  considerazione – sottolinea il presidente Bruno Amoroso – è che mai, e  ripeto mai, si è pensato di realizzare la struttura all’interno del parco delle  Ville Ponti. L’albergo sorgerà, una volta espletate nel modo più trasparente tutte  le procedure di garanzia previste, su un terreno dove qualsiasi intervento non  può essere che di riqualificazione >>. Il riferimento è a un’area tra  via Cadolini e via Borgognone dove non c’è alcuna situazione che si possa  definire di “patrimonio ambientale”. <<L’Accordo  di Programma sul colle di Biumo Superiore – riprende Amoroso – rappresenta poi l’autentico elemento qualificante  del percorso di valorizzazione di un’area di grande potenzialità, culturale e  congressuale. Un percorso che, lo sto verificando con soddisfazione, vede la  massima sinergia tra Camera di Commercio, Comune, Regione e un partner qualificato  come il Fai.  | 
                 
             
              
                 
              
             
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            Comunicato stampa n. 19 / 2009 
                7 aprile 2009 
            Aperto il bando  per la patrimonializzazione e il consolidamento del debito aziendale 
            CREDITO AGEVOLATO:  400.000 EURO PER LE PMI
            Stanziati dalla Giunta per aiutare il sistema  economico varesino in un momento di difficoltà
            E’ uno degli elementi del “pacchetto  anticrisi” da 1 milione e 200mila euro varato giovedì scorso dalla Giunta della  Camera di Commercio. S’aprirà domani mattina (mercoledì  8 aprile, ndr) il  bando che destina 400mila euro a interventi finanziari per aiutare – attraverso  gli organismi di garanzia fidi operanti in provincia di Varese – le piccole e  medie imprese nelle loro operazioni di patrimonializzazione aziendale e di  consolidamento del debito. 
            In  particolare, in relazione al consolidamento  del debito il finanziamento consentirà alle Pmi di “consolidare” le proprie  posizioni debitorie nei confronti delle banche portandole dal breve al  medio-lungo termine, beneficiando di tassi di favore e con un intervento della  Camera di Commercio che garantirà l’accesso a un contributo diretto fino a  5.000 euro. Entrando nel dettaglio, il finanziamento, inoltre, deve riguardare  passività a breve termine, ossia i debiti con scadenza entro l’esercizio, e  avere durata non inferiore a 36 mesi.   
            La  seconda linea d’intervento è relativa invece alla patrimonializzazione aziendale: in questo caso il contributo  consiste nell’abbattimento di 3 punti percentuali del tasso d’interesse  relativo a un finanziamento che non può superare la cifra di 200mila euro. 
            In  entrambi i casi, dopo aver ottenuto dai Confidi la garanzia sul finanziamento  richiesto alla banca, le imprese potranno presentare domanda di contributo compilando  e trasmettendo per via telematica i moduli disponibili sul sito della Camera di  Commercio www.va.camcom.it alla sezione  “contributi”. Alla domanda dovranno essere allegate la stessa dichiarazione  dell’Organismo di Garanzia Fidi sulla correttezza e la regolarità  dell’operazione svolta nonché una copia del piano d’ammortamento predisposto  dalla banca. La data d’arrivo telematico della domanda determinerà l’ammissione  al contributo. 
            Quest’intervento  a favore delle Pmi varesine s’inserisce all’interno di un “pacchetto anticrisi”  stabilito dalla Giunta della Camera di Commercio che s’aggiunge alle iniziative  d’ordinaria amministrazione, il cui valore viene quindi raddoppiato, e ai 4  milioni di euro già stanziati dall’ente camerale nell’ambito del progetto  “Confiducia” promosso da Regione e Unioncamere Lombardia con il contributo  della Provincia di Varese. 
              
              Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione e Sviluppo  della Camera di Commercio (tel. 0332/295.398; mail: giudici@va.camcom.it). 
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              Comunicato stampa n. 18 / 2009 
                3 aprile 2009 
             
            Previsti 600mila  euro per i Confidi e altrettanti per il consolidamento del debito aziendale 
            CREDITO  ALL’IMPRESA: 1.200.000 EURO PER INTERVENTI STRAORDINARI
            Varati dalla Giunta per aiutare il sistema  economico varesino in un momento di difficoltà
              
            In  un momento di problemi acuti, servono interventi straordinari. Per aiutare le  imprese varesine alle prese con le difficoltà generate dalla crisi finanziaria  internazionale, la Giunta  della Camera di Commercio ha varato due iniziative sul fronte del credito  creando così un “pacchetto anticrisi” del valore complessivo di 1.200.000 euro:  risorse che si aggiungono agli interventi d’ordinaria amministrazione, il cui  valore viene quindi raddoppiato, e ai 4 milioni di euro già stanziati dall’ente  camerale nell’ambito del progetto “Confiducia” promosso da Regione e  Unioncamere Lombardia con il contributo della Provincia di Varese. 
            Entrando  nelle decisioni deliberate dalla Giunta di piazza Monte Grappa nella sua seduta  di questa sera (giovedì 2 aprile, ndr), il primo elemento del “pacchetto anticrisi”  è relativo all’ulteriore rafforzamento - con 800.000 euro - delle risorse  destinate ai Confidi provinciali per facilitare l’accesso al credito delle  imprese: <<Innalzando la quota  delle nostre risorse destinate ai Confidi – sottolinea il presidente Bruno Amoroso – arriveremo nel corso del 2009   a incrementare in misura considerevole il loro fondo a  garanzia dei rischi. Questo intervento straordinario da solo permetterà alle  imprese varesine di generare, grazie all’effetto moltiplicatorio delle garanzie,  investimenti per oltre 20 milioni di euro. Un circuito virtuoso innescato  attraverso i 13 Confidi provinciali che hanno i requisiti per ottenere i  contributi della Camera di Commercio>>. 
            Il  secondo elemento del “pacchetto anticrisi” varato dalla Giunta è, invece, il  bando per il consolidamento del debito aziendale, con una dotazione di 400.000  euro. Da mercoledì 8 aprile le piccole e medie imprese varesine avranno la  possibilità di presentare domanda <<…per  “consolidare” le proprie posizioni debitorie nei confronti delle banche –  commenta il segretario generale Mauro  Temperelli – portandole dal breve al  medio-lungo termine, beneficiando di tassi di favore e con un intervento della  Camera di Commercio che garantirà alle imprese varesine l’accesso a un  contributo diretto fino a 6.000 euro>>. Anche in questo caso, per  l’avvio della pratica, le imprese possono rivolgersi ai Consorzi fidi operanti  in provincia. 
            Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione e Sviluppo  della Camera di Commercio (tel. 0332/295.398; mail: giudici@va.camcom.it). 
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              Comunicato stampa n. 18 / 2009 
              3 aprile 2009 
             
            Dopo Besano, ecco il secondo e il terzo dei 7  esercizi commerciali di prossimità previsti in provincia 
            NEGOZI  POLIFUNZIONALI:  
              TOCCA A OSMATE E CASTELVECCANA
            L’inaugurazione fissata venerdì 3 aprile con il  taglio del nastro rispettivamente alle 11.00 e alle 15.00
              
            Dopo  Besano tocca a Osmate e Castelveccana: il progetto compie un altro passo in  avanti. All’inaugurazione del 27 febbraio scorso in Valceresio, ne fanno  seguito due nella giornata di venerdì 3  aprile. Per dopodomani, e più precisamente alle ore 11.00 nella località  sul lago di Monate e alle 15.00 nel paese sul lago Maggiore, è previsto il  taglio del nastro del secondo e del terzo dei sette “negozi polifunzionali” previsti  nell’ambito dell’iniziativa cofinanziata e promossa da Camera di Commercio e  Regione – in collaborazione con Provincia, Uniascom e Confesercenti – per  fornire un supporto concreto alla rinascita delle zone marginali, soprattutto  le aree montane e alcune località lacustri. <<Creando  quella che si pone come la prima rete in Lombardia di esercizi commerciali di  prossimità, distribuita in sette località della nostra provincia –  sottolinea Bruno Amoroso, presidente  della Camera di Commercio –, puntiamo a  fermare il progressivo impoverimento del tessuto commerciale in zone dove gli  operatori locali non erano più in grado di sopportare la concorrenza della  grande distribuzione>>. 
            Nel  centro di Osmate ha così assunto il  ruolo di “negozio polifunzionale” la bottega “Croci”: questo punto vendita  affianca alla proposta di generi alimentari di prima necessità il servizio di  caffetteria e vendita giornali oltre a una sezione di oggetti di cartoleria,  cancelleria e giocattoli. Particolare attenzione viene poi riservata ai  prodotti tipici del territorio. 
            A Castelveccana, è, invece, “negozio  polifunzionale” la bottega “Maino” della frazione Ronchiano. In questo  minimarket, cittadini e turisti trovano generi alimentari, gastronomia,  macelleria e anche le particolarità enogastronomiche locali. Tra i servizi  forniti agli abitanti della zona, la preparazione e la consegna a domicilio dei  pasti.  
            <<L’iniziativa  ha dato i suoi esiti vincendo pienamente la sfida verso la competitività – afferma Franco Nicoli Cristiani, assessore al  Commercio della Regione Lombardia – Il  modello commerciale proposto, innovativo e all’avanguardia, sta per essere  replicato in altre aree della Lombardia dove  l’offerta commerciale esistente va rafforzata. L’iniziativa del “negozio  polifunzionale” attua modalità di erogazione di servizi commerciali e dinamiche  al passo con i tempi e attua appieno la politica della sussidiarietà cercando  di aprire  nuove frontiere allo sviluppo  di questo settore>>. 
            Come  tutti gli altri polifunzionali – dopo Besano Osmate e Castelveccana, il  progetto vedrà presto l’inaugurazione di quelli di Brinzio, Veddasca, Cremenaga  e Sacro Monte e Osmate –, anche i due negozi in inaugurazione sono dotati di  una postazione informatica con accesso a internet completa di lettore  smart-card, grazie alla quale si può usufruire direttamente dei servizi della Camera  di Commercio, della Provincia e di quelli resi disponibili dalla Carta  Regionale dei Servizi. 
            <<Coniugando  tradizione e innovazione – conclude Bruno Amoroso – i negozi  polifunzionali si candidano a diventare un punto di riferimento per la  collettività locale. Si vuole sia soddisfare le esigenze della popolazione  residente, soprattutto quella meno mobile, sia rendere più vivace ed attraente  le località che ospitano questi negozi polifunzionali attraverso la promozione  delle bellezze naturali e storiche del territorio circostante>> 
            Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione e Sviluppo  della Camera di Commercio (tel. 0332/295.398; mail: giudici@va.camcom.it).   
             
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              Sent: Friday, March 27, 2009 9:11 AM 
              Subject: Germania Varese 
             
             
             
            Egregi colleghi,  
            vi segnalo questa   "breve". 
            
              
                Sarà dedicato alla Germania, uno dei   principale partner commerciali della provincia di Varese, il primo incontro di   un nuovo ciclo di appuntamenti promosso dalla Camera di Commercio, in   collaborazione con l’Osservatorio provinciale sull’internazionalizzazione, per   aiutare le imprese nella loro attività sui mercati esteri.  
                Si terrà martedì 31 marzo (Centro Congressi   "Ville Ponti", ore   14.30) un seminario   gratuito sulla "Nuova   normativa tedesca per lo smaltimento rifiuti: che cosa cambia per le ditte   italiane che esportano prodotti confezionati in Germania".   Relatrice sarà Simona Bellotti della Camera di Commercio   Italo-Germanica. 
                Per informazioni e iscrizioni è   possibile rivolgersi allo Sportello Lombardiapoint  (tel. 0332/295.313: mail: lombardiapoint.varese@va.camcom.it).  
               
               
            Grazie per l'attenzione, 
                             Antonio Franzi  
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            MUD ’09: Scadenza il  30 Aprile 
            E’  giovedì 30 aprile il termine per la  presentazione del Modello Unico di  Dichiarazione Ambientale 2009 (anno di riferimento 2008).  
            Sono  tre le modalità di consegna di quello che è noto come MUD. La prima è quella di  presentarsi direttamente agli sportelli del Centro  Informazione Economica della Camera di Commercio dal lunedì al venerdì dalle  8.15 alle 12.45 mentre al giovedì e al martedì anche dalle 14.00 alle 16.00. La  seconda modalità è l’invio per posta a mezzo raccomandata senza avviso di  ricevimento indirizzata a: “Camera di Commercio di Varese - P.zza Monte  Grappa, 5 – 21100 Varese”. Infine, si può adottare l’invio telematico  collegandosi al sito: www.mudtelematico.it. 
            Intanto, dopo il successo dei precedenti  incontri, sarà dedicato proprio al MUD il terzo appuntamento del ciclo di  seminari gratuiti sulla gestione dei  rifiuti in azienda. Al Centro Congressi “Ville Ponti” di Varese mercoledì 1° aprile, con inizio alle ore 9.30, si terrà un incontro su “Il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale”.  
            Per ogni informazione  è possibile rivolgersi allo “Sportello Ambiente” della Camera di Commercio  (tel. 0332/295.335; mail: ambiente@va.camcom.it). 
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                From: CamCommercio Va  
                Sent: Thursday, March 05, 2009 10:10 AM 
                Subject: Tessile Etichettatura 
            Egregi colleghi,   
                vi trasmetto questa notizia relativa al settore tessile.  
                Grazie per l'attenzione,  
                                 Antonio Franzi 
              ______________  
  Ufficio Stampa  
              tel. 0332.295475  328.2116689  
  franzi@va.camcom.it 
   
              Si svolgerà mercoledì 11 marzo il seminario gratuito per le imprese "I prodotti tessili: etichettatura  e vigilanza". L'obiettivo è di fornire un approfondimento  sull'etichettatura quale forma di tutela del Made in Italy e di presentare  l'attività di vigilanza svolta dalla Camera di Commercio.  
              Interverranno Gabriella Fusi,  consulente della formazione per l'Italian Textile Fashion, organismo di  coordinamento delle Camere di Commercio per la valorizzazione e la tutela della  filiera moda, Maria Giulia Di Noia,  responsabile del Servizio Accertamenti e Tutela della Fede Pubblica della  Camera di Commercio di Milano, e Ferdinando  Rimoldi, responsabile dell’Ufficio Metrico e  Verifiche Ispettive della Camera di Commercio  di Varese.  
              L'appuntamento è per le ore 14.30 nella sale del Centro Congressi "Ville Ponti" 
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              L’OREFICERIA  VARESINA SI CONSORZIA  
            Comunicato stampa n. 13 /  2009 
                9 marzo 2009 
               
              Il Centro  Servizi “Varese Orafi” si costituisce in Consorzio e subito trova il riscontro  di 15 imprese che hanno aderito al progetto. L’iniziativa consolida un’esperienza  avviata ormai dal 2005. Risale ad allora, infatti, l’inizio dell’attività di un  centro servizi promosso dalla Camera di Commercio in collaborazione con  Associazione Artigiani, Acai, Api, Cna e Univa.  
            <<Oggi la nuova sfida – sottolinea il presidente della  Camera di Commercio Bruno Amoroso –  vede  l’allargamento del gruppo iniziale di aziende produttrici di gioielleria e  oreficeria alle imprese complementari del settore come tagliatori di gemme e  pietre, costruttori di macchine per oreficeria e incastonatori. Un modo questo  anche per ottimizzare la possibilità di gestire le diverse iniziative e  situazioni che propone il mercato>>. 
              La  costituzione del “Consorzio Varese Orafi” con sede a MalpensaFiere, il Centro  Espositivo Polifunzionale di Busto Arsizio, è quindi il risultato di un  percorso di crescita voluto dalle imprese varesine del settore, attente all’importanza  della forma aggregativa per poter affrontare il mercato con la forza d’impatto  necessaria nei momenti di difficoltà. 
    
  <<Il nuovo Consorzio è  pronto a fronteggiare le sfide dei nuovi mercati nazionali e internazionali –  dice il neoeletto presidente Francesco  Tronconi – proseguendo nell’impegno  che il centro servizi ha sviluppato nel corso degli anni su tre direzioni  principali: la promozione del territorio, la crescita delle aziende locali e la  diffusione della cultura economica e tecnica propria del settore orafo>>. 
              Ora il  passaggio al Consorzio rafforza l’attività di una struttura ormai consolidata a  favore di una produzione varesina che, sebbene meno nota rispetto ad altre  realtà italiane, vanta artigiani di grande abilità e costituisce una presenza  importante sia a livello locale sia nazionale ed estero.  
            Per  ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Consorzio “Varese Orafi” (tel.  0331/336720; mail: info@vareseorafi.it). 
             
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                Sent: Monday, March 02, 2009 10:04 AM 
                Subject: MuseoWeb Varese 
               
               
              Egregi   colleghi,  
               
              
            verrà presentato domani,  martedì 3   marzo, il  MuseoWeb dell'Economia Varesina: si tratta   del primo museo telematico a livello nazionale dedicato a un sistema  locale   d'imprese capaci di mantenersi competitive nel tempo.  
            L'appuntamento è alle ore 17.45 nella sale di Villa Andrea Ponti. 
                
              Vi aspetto e vi ringrazio per   l'attenzione, 
                  
                                                Antonio Franzi 
                    
                      
                        
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                            Sent: Wednesday, March 04, 2009 10:26 AM 
                            Subject: MuseoWeb Economia Varesina  
                           
                               
                               
                            Egregi colleghi, 
                                    
                              è stato presentato ieri sera (martedì 3 marzo) il MuseoWeb dell'Economia   Varesina: si tratta del primo museo telematico a livello nazionale   dedicato a un sistema  locale d'imprese capaci di mantenersi competitive nel   tempo. 
                              Eccovi in allegato com-stampa + foto  
                                
                              Vi ringrazio per   l'attenzione, 
                                                      Antonio Franzi  
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                      Un progetto innovativo  a livello nazionale: 
  passato e presente s’intrecciano 
                      MUSEOWEB: L’ECONOMIA VARESINA 
                            A PORTATA DI CLICK 
                            Protagoniste quelle “imprese longeve” capaci di  restare 
                          sempre competitive 
                        Basta  un click per entrare in contatto con quello che è il primo MuseoWeb italiano tutto  dedicato a un sistema d’imprese locali.  
                             
                          Grazie alla Camera di Commercio, parte  da Varese un progetto telematico innovativo: digitando l’indirizzo web www.museoweb.it è offerta a tutti  l’opportunità di accostarsi a realtà imprenditoriali che nel tempo hanno saputo  mantenersi sempre competitive. Aziende in grado di vincere, anno dopo anno, le  sfide che il mercato ha proposto loro. 
                           
                            <<Per ora sono  37 le imprese cui è dedicato un approfondimento all’interno del nostro MuseoWeb - spiega Bruno Amoroso, presidente della Camera  di Commercio -. Mi auguro però che presto  quest’iniziativa possa allargarsi alle molte altre esperienze imprenditoriali  significative che caratterizzano la storia economica della provincia di Varese.  Un patrimonio tanto più importante oggi perché, in un momento di congiuntura  negativa, sottolinea la “credibilità” di un Sistema Varese in grado di  collocarsi sempre sulla soglia più avanzata dello sviluppo dei modelli produttivi>>.  
                        L’iniziativa del MuseoWeb - posta in essere  dalla Camera di Commercio con il prezioso supporto del “Centro per la Cultura d’Impresa” -  offre, inoltre, l’opportunità di mettere in evidenza la centralità delle  piccole e medie imprese all’interno del sistema economico varesino. 
                           
                            <<Navigando  all’interno del sito -continua il presidente Amoroso -si  scopriranno le vicen-de di imprese capaci di sorprendere per le particolarità e  il rilievo del loro operato>>. 
                             
                          Del resto, Varese e il suo territorio costituiscono  una delle culle dell’industrializzazione in Italia. È proprio lungo le sponde  del fiume Olona che sono sorte le prime industrie del nostro Paese. Questo  patrimonio storico rappresenta una ricchezza di incalcolabile valore, espressa  da quelle “imprese longeve” che hanno saputo adeguarsi ai tempi restando  tuttora presenti sul mercato. Il MuseoWeb diventa allora un prezioso strumento  di valorizzazione e di diffusione di quella cultura d’impresa che è uno dei  segni distintivi del tessuto sociale della provincia di Varese. 
                        Per  ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Comunicazione della  Camera di Commercio (tel. 0332/295.321; mail: comunicazione@va.camcom.it).   | 
                      Elenco Imprese MuseoWeb 
                        Nate prima del 1900: 
                        
                          - Rossi d’Angera
 
                          - Giovanni Clerici  & figli
 
                          - Venzaghi Centro  Industriale
 
                          - Mole Abrasivi Ermoli
 
                          - Comerio Ercole
 
                          - Calzaturificio  Martegani
 
                          - Fratelli Galli
 
                          - Libreria Pontiggia
 
                          - Socci Dante
 
                          - Turba Interiors
 
                          - Fabbrica Pipe Ceresa
 
                         
                        Nate tra il 1901 e il 1918: 
                        
                          - Società Generale per  l’Industria della Magnesia
 
                          - Secondo Mona
 
                          - Ambrogio Bernasconi
 
                          - Felli
 
                          - Calzaturificio Star
 
                         
                        Nate tra il 1919 e il 1945: 
                        
                          - Aletti
 
                          - Crespi Grafica
 
                          - Colombo Frigoriferi
 
                          - Maglificio Mamba
 
                          - Gioielleria Marelli
 
                          - Casa del Popolo  Venegono Superiore
 
                          - Fratelli Alberti
 
                          - Zoni
 
                          - Cavalleri
 
                          - Mario Crespi
 
                          - Isotessile
 
                          - Slimpa
 
                          - Rama
 
                          - Fratelli Dario
 
                         
                        Nate tra il 1946 e il 1950: 
                        
                          - Cooperativa Acli di  Gavirate
 
                          - Tessitura Valdolona
 
                          - Maglificio Ar-Va
 
                          - Farmagomma
 
                          - Tosi
 
                          - Officina Pierobon
 
                          - Omas                        
 
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              Besano, 27 febbraio 2009 Taglio del nastro 
                “Primo Negozio  Polifunzionale”  
              Intervento Bruno  Amoroso (Presidente Camera  di Commercio) 
               
            <<Un progetto  innovativo, dunque, ma soprattutto utile ai cittadini – sottolinea Bruno  Amoroso, presidente della Camera di Commercio varesina -. I negozi polifunzionali, coniugando tradizione innovazione si candidano a diventare un punto di  riferimento per la collettività locale. Si vuole sia soddisfare le esigenze  della popolazione residente, soprattutto quella meno mobile, sia rendere più  vivace ed attraente le località che ospitano questi negozi polifunzionali attraverso  la promozione delle bellezze naturali e storiche del territorio  circostante>> 
     
  Per  ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione e Sviluppo  della Camera di Commercio (tel. 0332/295.398; mail: giudici@va.camcom.it).  
             
             
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                        From: CamCommercio Va  
                              Sent: Friday, February 20, 2009 12:09 PM 
                              Subject: Anticipo Cassa Integrazione 
                          Egregi colleghi,  
                          vi segnalo  che martedì 24 febbraio sarà firmata l'intesa per l'anticipo  cassa integrazione ai  lavoratori in attesa dell'erogazione da parte dell'Inps.   
                            L'appuntamento  è per le ore 10.15 nella sale del Centro Congressi Ville Ponti.  
                          La Camera di  Commercio di Varese è tra le prime a livello nazionale ad aver promosso  quest'iniziativa anti-crisi in collaborazione con sindacati, banche e  associazioni di categoria.  | 
                       
                     
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                    Sent: Tuesday, February 24, 2009 1:00 PM 
                    Subject: Anticipo Cassa Integrazione 
                     
                    Egregi colleghi,  
è stata firmata oggi (martedì 24  febbraio, ndr) l'intesa per l'anticipo cassa integrazione ai lavoratori in  attesa dell'erogazione da parte dell'Inps.  
La Camera di Commercio di Varese è tra  le prime a livello nazionale ad aver promosso quest'iniziativa anti-crisi in  collaborazione con sindacati, banche e associazioni di categoria. 
                  Vi ringrazio per l'attenzione 
                    Antonio Franzi 
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                      Sottoscritta in Camera di Commercio.  
                        Garantito  l’80% della retribuzione mensile
                        ANTICIPO CASSA INTEGRAZIONE:  INTESA CON LE BANCHE
                        Spetterà ai  lavoratori sino al pagamento della quota dovuta da parte dell’Inps. | 
                       
                    
                      In un momento di congiuntura negativa, con un  incremento considerevole del ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle  imprese, un aiuto concreto ai dipendenti delle aziende coinvolte in processi di  riorganizzazione o chiusura arriva da un’iniziativa promossa dalla Camera di  Commercio di Varese in collaborazione con i sindacati Cgil-Cisl-Uil, le banche  e le associazioni di categoria della nostra provincia. 
   | 
                      <<Un’iniziativa  che garantisce ai lavoratori – spiega Bruno Amoroso, presidente della Camera di Commercio – l’anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria  da parte degli istituti di credito, laddove non sia previsto che sia l’impresa  stessa a farsene carico. E questo fino al momento del versamento della quota  dovuta da parte dell’Inps: una situazione che talora richiede diverso tempo  prima della sua attuazione, visto che il pagamento dell’ente previdenziale  presuppone l’approvazione del decreto ministeriale, regionale o provinciale di  concessione del beneficio>>.
                       
                        Gli istituti di credito che hanno siglato sin  d’ora l’accordo – Banca Popolare di Bergamo, Banca Popolare Commercio e  Industria, Credito Valtellinese e Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo  e Buguggiate - attraverso i loro sportelli garantiranno, ai lavoratori che ne  faranno richiesta, un anticipo della prestazione economica a condizioni prive  di costi bancari e con un tasso d’interesse massimo pari all’Euribor a 3 mesi.  L’anticipo coprirà il periodo necessario all’approvazione del decreto e sino a  un massimo di 7 mesi.  
                        L’importo anticipabile sarà pari all'80%  della retribuzione mensile fino a un massimo di 900 euro per rata erogata e  spetterà esclusivamente alle lavoratrici ed ai lavoratori clienti delle banche  e sospesi in Cassa Integrazione Straordinaria sino al pagamento da parte  dell’Inps. 
                        L’intesa diventerà operativa il 1° marzo e  potrà essere sottoscritta da altre banche entro la fine di febbraio. Lo stesso  protocollo vede anche il coinvolgimento delle associazioni di categoria varesine  che s’impegneranno a dare massima diffusione dell’iniziativa presso le imprese.  In particolare, hanno finora aderito Univa, Api, Associazione Artigiani, Cna, Acai,  Uniascom, Confesercenti, Federazione Associazioni Compagnia delle Opere,  Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Costruttori Edili, Asea, Confcooperative. 
                         
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              mercoledì, presentazione bando contributi imprese tessili - Busto Arsizio, MalpensaFiere, ore  10.00. 
              Verrà presentato mercoledì 25 febbraio il nuovo bando “SOSTES” che mette a disposizione complessivamente 10 milioni di euro a livello regionale per  il supporto alle imprese del settore tessile.  
                In particolare, l’iniziativa promossa da Regione e UnionCamere Lombardia  prevede contributi diversificati per tre aree: piccole e medie imprese del  sistema manifatturiero; micro e piccole imprese del sistema distributivo al  dettaglio del tessile-abbigliamento; operatori della filiera   tessile-abbigliamento.  
              L’appuntamento è dalle ore 10.00 alle 13.00 nella Sala Borghi di MalpensaFiere in via XI settembre 16 a Busto Arsizio.  
              Per informazioni ci si può rivolgere al “Punto Nuova Impresa” della Camera  di Commercio di Varese (tel. 0332/295.361; mail: pni@va.camcom.it) oppure consultare il sito www.sostes.lombardia.it  
             
             
              
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                From: CamCommercio Va 
                Sent: Thursday, February 19, 2009 11:22 AM 
                Subject: Console Svizzero 
            Egregi colleghi,  
            Il  presidente Bruno Amoroso ha incontrato questa mattina (giovedì 19  febbraio, ndr) il console  generale della Svizzera a Milano David Vogelsanger, accompagnato dal  console onorario della Svizzera per le province di Como e Varese Antonio  Bulgheroni.  
              Nella loro  visita alla Camera di Commercio Volgelsanger e Bulgheroni, noto imprenditore  varesino appena nominato dal Governo di Berna nel suo nuovo ruolo, hanno affrontato  con il presidente Amoroso i temi della collaborazione  transfrontaliera. Particolare attenzione durante l'incontro, cui ha  partecipato anche il segretario generale Mauro Temperelli, è stata riservata  all'impegno della Camera di Commercio sui versanti dei progetti Interreg,  del Tavolo Interprovinciale sugli Accordi Bilaterali, della Regio Insubrica e  della Conferenza Permanente delle Camere di Commercio Italiane e  Svizzere.  
             
            ..........Vi allego foto (da sx. a dx. David Vogelsanger, Antonio Bulgheroni e Bruno  Amoroso)   
              
            ..........Grazie per l'attenzione,  
                                Antonio Franzi 
              ..........N.B.  
              ..........Vi ricordo la conf-stampa delle ore 17.45 a Malpensa al termine del Consiglio della  Camera dedicato alla situzione 
              ..........dell'aeroporto    
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              Sent: Friday, February 13, 2009 11:42 AM 
              Subject: Casa Accordo 
             
             
             
            Egregi   colleghi,  
              
            domani pomeriggio (sabato 14 febbraio, ndr) a MalpensaFiere di Busto Arsizio il presidente Bruno   Amoroso sottoscriverà la Convenzione Casa per la   reciproca correttezza nel rapporto tra gli operatori del   settore dei lavori per l'abitazione e i cittadini.  
            L'accordo è stato elaborato dalle Associazioni di   Categoria e quelle dei Consumatori e tocca la maggior parte dei servizi per la   manutenzione e costruzione edile. 
            L'appuntamento è per le ore 16.00 durante la cerimonia inaugurale dell'edizione 2009 di ArredoeCasa.  
            Vi aspetto e vi ringrazio per   l'attenzione. 
              
              
            Cordiali saluti,  
                    Antonio Franzi  
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                From: CamCommercio Va 
                Sent: Thursday, February 12, 2009 3:12  PM Subject: Malpensa  
                Egregi colleghi,  
   eccovi com-stampa Comitato Malpensa,  che riunisce le Camere di Commercio di Milano, Novara e Varese. 
            Cordiali saluti, 
                        Antonio Franzi  
              
            Nasce un  Osservatorio, verificherà anche l’avanzamento  di strade e ferrovie a supporto dello scalo  
                IL  COMITATO MALPENSA: AEROPORTO SOTTO OSSERVAZIONE 
                  Le CdC di Varese, Novara e Milano per  un sostegno a 360° dell’hub e della sua vocazione business 
            I progetti per migliorare l’accesso a  Malpensa hanno ormai tutti una tempistica definita, anche grazie alla scadenza  dell’Expo. E’ indispensabile però monitorare attentamente la concreta  realizzazione delle infrastrutture stradali e ferroviarie previste: <<Ecco perché dando vita a un  Osservatorio sullo scalo, tra le nostre prime preoccupazioni c’è anche quella  di verificare, passo dopo passo, le fasi di avanzamento di tutti quei progetti  ormai delineati e riconosciuti come   indispensabili per la competitività dello scalo>> dice Gianfredo Comazzi, presidente del  Comitato Malpensa che riunisce le Camere di Commercio di Milano, Novara e  Varese.  
            L’annuncio di un nuovo e prezioso strumento  di analisi quale l’Osservatorio giunge opportuno anche per sgomberare il campo  da ogni presunta incompatibilità tra Malpensa e Linate: <<Si tratta di un problema ampiamente superato dai fatti. Se si  fa una corretta strategia di differenziazione delle rispettive mission, con  Linate city airport di Milano e Malpensa hub del Nord Italia, i due aeroporti  non si sovrappongono. Anzi, sono complementari e rappresentano due punti di  forza irrinunciabili che dovranno sostenere il mondo produttivo impegnato nel  rilancio dell’economia>> sostiene Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano. 
            Bruno  Amoroso,  presidente della Camera di Commercio di Varese affronta un altro argomento: <<Tutti gli studi concordano nel sottolineare  come sia la clientela, e non le compagnie aeree, a restare fedele agli  aeroporti. Questo nonostante i programmi di fidelizzazione proposti dagli  stessi vettori. E’ lo scalo a essere legato al territorio, così come lo è  l’imprenditore: la scelta della compagnia su cui viaggiare dipende  esclusivamente dalla disponibilità e dalla qualità del servizio nel sedime  aeroportuale>>. 
            Il Comitato Malpensa per voce del suo  presidente Comazzi precisa poi che l’Osservatorio, oltre che occuparsi  dell’avanzamento dei progetti infrastrutturali, monitorerà anche i servizi  forniti alla clientela: <<Con  particolare attenzione guarderemo alla clientela business, la più attenta ai  tempi e alla funzionalità del trasporto>>.  
            Infine, un’osservazione: nonostante la  politica di de-hubbing attuata a partire da agosto 2007 dalla vecchia Alitalia  e proseguita in questi mesi, il traffico su Malpensa non è crollato, è solo  sceso. <<Grazie al riposizionamento  di altre compagnie aeree – riprende Comazzi –, l’aeroporto continua a dimostrare la sua vitalità. Del resto stiamo  parlando dell’area d’Italia che crea la quota maggior del Pil. In tale  contesto, s’inserisce anche la questione cargo: l’alternativa a Malpensa per il  traffico merci non è un altro aeroporto nazionale, ma i grandi hub transalpini  come Francoforte e Parigi. Lo spostamento oltralpe implica un aumento di  traffico su gomma sulla nostra rete autostradale, già duramente congestionata.  E’ questo quello che vogliono coloro che possono decidere su questioni così  importanti per il nostro territorio?>>. 
              
            Per ulteriori  informazioni: Segreteria del Comitato Malpensa presso Ufficio Analisi  Economiche Territoriali della Camera di Commercio di Varese (Laura tamborini,  tel. 0332/295.333; e-mail: infrastrutture@va.camcom.it).  
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                From: CamCommercio  Va  Sent: Thursday, February 12, 2009 11:35 AM Subject: Varese Economia Congiuntura 
                Egregi colleghi,  
   su Analisi Congiunturale IV trimestre '08,  
              vi trasmetto com-stampa + relazione completa  
   Cordiali  saluti,    
            Antonio Franzi   
             
            Ecco la  situazione del quarto trimestre ‘08 nella relazione congiunturale della Camera  di Commercio 
            ECONOMIA: QUADRO INSODDISFACENTE  
            Il 25%  delle imprese varesine della Meccanica registra però ancora incrementi  produttivi superiori al 5%
            Le  cifre riassuntive del quarto trimestre ’08 confermano le aspettative negative  con la crisi finanziaria internazionale che si è ormai riverberata anche  sull’economia locale.    
              E’  un quadro poco soddisfacente quello che emerge dall’analisi dell’Osservatorio  Congiunturale della Camera di Commercio sulla base dell’indagine condotta  presso un campione rappresentativo di aziende.  
              La  produzione industriale, infatti, risulta in flessione sia nei confronti dello  stesso periodo del 2007 (-6,3%), sia in misura minore rispetto al trimestre  precedente (-0,5%). Il quadro preoccupa considerata l’entità e la velocità  della discesa dei livelli produttivi e il fatto che si ripresentano valori  negativi per due trimestri consecutivi. Normalmente, invece, superato il  trimestre estivo, si registra una ripresa produttiva. 
            Il  dato medio generale, peraltro, continua a nascondere andamenti molto  differenziati: nell’industria, a fronte del 20% di imprese con variazioni  produttive che oscillano attorno allo zero, il 15% registra ancora una crescita  superiore al 5% mentre una quota sensibilmente superiore (55%) segnala una  diminuzione di oltre il 5%.  
            Entrando  nel dettaglio, l’indagine relativa al periodo compreso tra il mese di ottobre e  quello di dicembre dello scorso evidenzia come la congiuntura negativa riguardi  ormai tutti i settori. Siderurgia e chimica registrano nell’ultimo trimestre i  risultati peggiori rispettivamente -15,2% e -11,6%, anche la meccanica dopo un  andamento altalenante riporta un calo della produzione di -5,5%. Ben il 46,8%  delle aziende meccaniche presenti nel campione denuncia flessioni al di sotto  del 5%, controbilanciato solo in parte dal 25,5% che registra ancora incrementi  positivi superiori al 5%. Segno quest’ultimo che comunque sussistono alcune  realtà in grado di fronteggiare il periodo di difficoltà. 
            Il  sistema moda (tessile, abbigliamento e pelli-calzature) continua ad accusare  flessioni con riduzioni dall’8% al 10%. La caduta della produzione nel comparto  pelli-calzature e nell’abbigliamento è peggiore rispetto al tessile che riesce  almeno a limitare i danni rispetto al trimestre precedente.   
            Tutti  gli indici congiunturali sono concordemente negativi: alla flessione della  produzione si accompagna una contrazione delle vendite, degli ordinativi,  dell’occupazione e una prevalenza di aspettative negative per il prossimo  trimestre. 
              Intanto,  però, continua a crescere il numero delle aziende attive: sulla base dei  risultati forniti da Movimprese, il numero di imprese attive in provincia di  Varese nel quarto trimestre ‘08 è pari a 65.837, con una crescita del 3,2%  rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superiore sia a quella  italiana (+2,73%) sia a quella lombarda (+2,6%). In termini di crescita delle  imprese attive, Varese occupa il secondo posto nella graduatoria regionale,  preceduta solo da Milano (+4,7%). 
            Quanto  al commercio estero, i dati Istat, riferiti ai primi nove mesi del 2008, la  provincia di Varese ha esportato beni e servizi per 6.740 milioni di euro e ne  ha importato per 4.335 milioni di euro, conseguendo un saldo import/export  positivo pari a 2.405 milioni di euro, con una variazione tendenziale positiva  (+1,7%). Confrontando però i dati con allo stesso periodo del 2007, sia  l’export che l’import si sono ridotti rispettivamente del 1,2% e del 2,8%, in  sintonia con la contrazione del commercio mondiale causata della crisi  internazionale in atto, che va ad incidere sulle zone più aperte al commercio  con l’estero. Questi risultati si discostano sia da quelli medi della  Lombardia, dove l’export è cresciuto del 4,3% e l’import è diminuito del 5,9%,  sia da quelli dell’Italia che ha avuto incrementi del 5% per l’export e del  5,7% per l’import. 
              
            Allegato: relazione  congiunturale quarto trimestre 2008 
              Vi segnaliamo che al sito internet WWW.VA.CAMCOM.IT sono disponibili le relazioni relative ai precedenti trimestri.  
            RELAZIONE CONGIUNTURALE PROVINCIALE 
              IV TRIMESTRE 2008  
              
            
              
                CONSIDERAZIONI  GENERALI 
                  Il quarto trimestre del 2008 vede  confermarsi le previsioni negative sull’andamento dell’economia a livello  globale. Le previsioni di crescita del pil mondiale, sebbene sempre positive,  sono ulteriormente riviste al ribasso, dal 3,7% del 2007 al 2,5% nel 2008 fino  allo 0,9% nel 2009. Le proporzioni della crisi finanziaria internazionale,  evidenziatesi a settembre 2008 e nei mesi successivi, con la  conseguente instabilità e il relativo clima  di incertezza hanno prodotto un temuto contraccolpo sull’economia reale,  determinando l’aggravamento della situazione precedente. E’ importante  sottolineare il ruolo fondamentale svolto delle banche centrali e dei governi  per fronteggiare questa situazione di crisi, grazie ad interventi di sostegno  al sistema finanziario e l’approntamento di misure di stimolo all’economia.  
                  La contrazione, dagli Stati Uniti e dai  paesi avanzati, ha contagiato tutte le altre economie deprimendo il commercio  mondiale e frenando lo sviluppo anche dei paesi emergenti. Cina e India  crescono, ma a  un livello molto  inferiore dato che la domanda interna compensa solo in parte la discesa delle  esportazioni.   
                  Al pari degli Stati Uniti, il Giappone  e le economie della zona euro subiscono in misura maggiore la crisi. Indice della  difficoltà è la brusca contrazione a fine 2008 delle vendite e della  produzione industriale, in particolare dei  beni di consumo durevoli. Esemplare il caso delle vendite di auto che a  dicembre 2008 registrano tassi di variazione negativi a due cifre: Stati Uniti  (-38%), Giappone (-21%), Spagna (-50%), Francia (-18%),  ecc.   Questo contesto tende a deprimere la dinamica dei prezzi facendo sì che  l’inflazione  non rappresenti  più un motivo di preoccupazione.  
                  I bassi prezzi delle materie prime e del petrolio in particolare, superati i picchi delle  quotazioni raggiunti a metà del 2008, stabilizzano la situazione e possono  contribuire ad agevolare la fase di ripresa una volta superato l’attuale momento  di difficoltà.  
L’Italia anticipa, rispetto agli altri  paesi dell’area euro, il rallentamento dell’economia. Già dal 2° trimestre 2008  le variazioni del PIL sono negative (-0,3% il dato tendenziale, -0,4% il  congiunturale). Il peggioramento generalizzato nel terzo trimestre fa sì che il  2008 si chiuderà per il nostro paese con una diminuzione annuale del PIL pari  al -0,6%. L’attività produttiva industriale si riduce drasticamente sia dal  punto di vista congiunturale (-5,8%) sia da quello tendenziale (-9,7%),  adeguandosi rapidamente alla contrazione della domanda interna. 
Inevitabile il riflesso negativo che si  registra a breve distanza sul versante dell’occupazione, con un ampio utilizzo  degli ammortizzatori sociali. 
L’aspettativa per i prossimi mesi del 2009  è quella di un dell’andamento congiunturale ancora negativo, con un’inversione  di tendenza prevista solo nella seconda metà dell’anno e il ritorno a valori  positivi nel 2010.  | 
                 
             
              
                
                
                
              
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                From: CamCommercio  Va  
                To: musichouse-edizioni   
                Sent: Tuesday, February 10, 2009 9:31 AM 
                Subject: Malpensa 
              Egregi colleghi, 
              si terrà a Malpensa la prossima seduta del Consiglio della  Camera di Commercio. Lo annuncia il presidente Bruno Amoroso.  
              Cordiali saluti,  
                               Antonio Franzi   
             
            Il 19 febbraio nella scalo gallaratese una seduta  dell’organo rappresentativo dell’economia locale 
             CAMERA DI COMMERCIO IN CONSIGLIO A MALPENSA 
            Il presidente Amoroso: <<Occorre un memento  di analisi su un tema cruciale per il Sistema Varese>> 
            La prossima seduta del Consiglio della Camera  di Commercio si terrà a Malpensa giovedì 19 febbraio. Lo annuncia il presidente  Bruno Amoroso: <<Viviamo giorni  delicatissimi per il futuro del nostro scalo, vero crocevia del business di una  provincia come quella di Varese che contribuisce in modo significativo allo  sviluppo dell’area Nord-Ovest del Paese – sottolinea il numero uno  dell’ente di piazza Monte Grappa –. Diventa  indispensabile allora dedicare a Malpensa un momento di analisi e  approfondimento da parte di un organo quale il Consiglio Camerale che è  rappresentativo dell’economia provinciale>>. 
            A fronte delle scelte di Alitalia, le  attività più direttamente operanti sull’aeroporto hanno visto infatti una  perdita di introiti conseguente alla diminuzione del traffico passeggeri (-20%  nel 2008 rispetto al 2007) e di quello merci (-14%). Inoltre, le aziende di  un’area che esporta il 35% dei suoi prodotti si sono viste costrette a rivedere  le proprie reti logistiche, molto spesso con un aggravio in termini di tempi e costi  di trasporto. Infine, la stessa clientela business, particolarmente radicata  nel Nord-Ovest, risente della carenza di collegamenti disponibili per altri  importanti centri. 
            In questa prospettiva si inserisce la  discussione sul futuro di Malpensa, non necessariamente legato al modello hub  per una singola compagnia, ma piuttosto a scalo di destinazione per un numero  maggiore di grandi compagnie o alleanze internazionali: è indubbio che molti  vettori hanno manifestato il loro interesse per gli slot che Alitalia si vedrà  presto costretta a cedere. Spicca l’impegno concreto di Lufthansa, che ha  avviato un’interessante iniziativa con la creazione di una compagnia di diritto  italiano, da febbraio operante con aerei basati nel nostro scalo.. 
                <<E’  chiaro, poi, che qualunque piano di rilancio di Malpensa – riprende Amoroso - non potrà prescindere dal potenziamento  delle infrastrutture viabilistiche e ferroviarie. Un potenziamento necessario  sia per rendere più appetibile l’area a vettori ancora non operanti, sia per  consentire una maggiore efficienza di collegamento regionale, comunque indispensabile  all’aeroporto>>. 
            In questa situazione, il focus proposto per la  prossima seduta del Consiglio Camerale, oltre a illustrare nel modo quanto più  possibilmente obiettivo l’attuale situazione dell’aeroporto, vuole individuare  le criticità e le opportunità di sviluppo venutesi a creare dopo le scelte di  Alitalia. 
              
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                    Comunicato stampa n. 16 / 2009 
                        26 marzo 2008 
                    Riservato alle aziende che abbiano usufruito dei  servizi del Punto Nuova impresa 
                    UN PREMIO PER IL SUCCESSO IMPRENDITORIALE
                    Previsti 12  riconoscimenti da 5.000 euro, uno per ogni Camera di Commercio lombarda 
                      
                    La vostra impresa ha  usufruito dei servizi forniti dagli Sportelli PNI (Punto Nuova Impresa) delle  Camere di Commercio lombarde? E’ un’impresa che ha saputo distinguersi  nell’avvio e nella gestione del proprio progetto aziendale?  
                    Se la risposta sì, allora  potete candidarvi al Premio “Successo Imprenditoriale”: 12 riconoscimenti da  5.000 euro, uno per ciascuna Camera di Commercio lombarda, che verranno  attribuiti a imprese d’avanguardia sui versanti della capacità innovativa, dell’internazionalizzazione  e dello sviluppo dell’area geografica di riferimento per progetti di tutela  ambientale e valorizzazione paesaggistica e culturale. Verrà inoltre preso in  considerazione anche l’elemento della presenza femminile e giovanile nella  compagine societaria come pure fra i dipendenti. Il requisito indispensabile è  quello che le imprese concorrenti al premio si siano distinte per sviluppo  aziendale e quindi per incremento nel corso degli anni del fatturato come del  numero dei dipendenti oltre che dei nuovi punti vendita e delle nuove unità  produttive. 
                    Accanto ai 12  riconoscimenti di rilievo regionale, ciascuna Camera di Commercio lombarda metterà  poi a disposizione dei premi aggiuntivi per imprese del proprio territorio che  saranno classificate al secondo e al terzo posto in graduatoria: in questo caso  il riconoscimento consisterà in pacchetti voucher, del valore rispettivamente  di 3.000 e 2.000 euro, per l’acquisto di servizi reali (formazione, assistenza  personalizzata, consulenza…) destinati a iniziative di ulteriore sviluppo  aziendale.  
                    Le domande dovranno pervenire  entro il 17 aprile al Punto Nuova Impresa  di Varese, nella sede centrale di piazza Monte Grappa, dove è possibile fissare  un appuntamento attraverso prenotazione telefonica o via mail (tel.  0332/295.361; email: pni@va.camcom.it). 
                      
                      
                    
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                            From: CamCommercio Va  
                            To: musichouse-edizioni  
                            Sent: Wednesday, February 04, 2009 10:02 AM 
                            Subject: Imprese di Successo  
                            Egregi  colleghi,  
vi segnalo  il premio regionale "Successo Imprenditoriale".  
Eccovi in  allegato com-stampa.  
Cordiali  saluti,   Antonio Franzi 
Ufficio Stampa tel. 0332.295.475          328.2116689 franzi@va.camcom.it  
                        Riservato alle aziende che abbiano usufruito dei  servizi del Punto Nuova impresa 
                        UN PREMIO PER IL SUCCESSO IMPRENDITORIALE
                        Previsti 12  riconoscimenti da 5.000 euro, uno per ogni Camera di Commercio lombarda 
                        La vostra impresa ha  usufruito dei servizi forniti dagli Sportelli PNI (Punto Nuova Impresa) delle  Camere di Commercio lombarde? E’ un’impresa che ha saputo distinguersi  nell’avvio e nella gestione del proprio progetto aziendale?  
                        Se la risposta sì, allora  potete candidarvi al Premio “Successo Imprenditoriale”: 12 riconoscimenti da  5.000 euro, uno per ciascuna Camera di Commercio lombarda, che verranno  attribuiti a imprese d’avanguardia sui versanti della capacità innovativa, dell’internazionalizzazione  e dello sviluppo dell’area geografica di riferimento per progetti di tutela  ambientale e valorizzazione paesaggistica e culturale. Verrà inoltre preso in  considerazione anche l’elemento della presenza femminile e giovanile nella  compagine societaria come pure fra i dipendenti. Il requisito indispensabile è  quello che le imprese concorrenti al premio si siano distinte per sviluppo  aziendale e quindi per incremento nel corso degli anni del fatturato come del  numero dei dipendenti oltre che dei nuovi punti vendita e delle nuove unità  produttive. 
                        Accanto ai 12  riconoscimenti di rilievo regionale, ciascuna Camera di Commercio lombarda metterà  poi a disposizione dei premi aggiuntivi per imprese del proprio territorio che  saranno classificate al secondo e al terzo posto in graduatoria: in questo caso  il riconoscimento consisterà in pacchetti voucher, del valore rispettivamente  di 3.000 e 2.000 euro, per l’acquisto di servizi reali (formazione, assistenza  personalizzata, consulenza…) destinati a iniziative di ulteriore sviluppo  aziendale.  
                        Le domande dovranno pervenire  entro il 20 marzo al Punto Nuova Impresa di Varese, nella sede centrale di  piazza Monte Grappa, dove è possibile fissare un appuntamento attraverso  prenotazione telefonica o via mail (tel. 0332/295.361; email: pni@va.camcom.it). 
                         
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